Prescrizione, Salvi: attuale meccanismo è perverso

Il Procuratore Generale della Cassazione Giovanni Salvi è intervenuto in audizione presso la Commissione Giustizia della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame del progetto di legge recante modifiche alla legge 9 gennaio 2019, in materia di prescrizione del reato.

«Sappiamo tutti che l’attuale meccanismo della prescrizione è un meccanismo perverso perché genera ritardo nel processo» ha sottolineato il Procuratore Salvi, che ha aggiunto: «è indispensabile che vi sia un chiaro intervento sul processo di Appello, quello di Cassazione è già meno rilevante da questo punto di vista, per depotenziare questa realtà, che non deriva solo dalla prescrizione, la prescrizione è un moltiplicatore di questi aspetti perché sapendo che è possibile giungere a questo risultato evidentemente l’imputato esercita un suo diritto rispetto al quale non possiamo dire nulla. Quello che è fondamentale è intervenire sul meccanismo del processo d’Appello in maniera tale che si abbiano tempi ragionevoli».

In questa materia «è fondamentale che l’intervento normativo sia coerente e sistematico», ha continuato il Procuratore Generale della Cassazione, che consideri «diversi profili della questione e che tenga conto che ormai siamo inseriti in un contesto europeo … Mi riferisco al procuratore europeo che ora assumerà in prima persona la responsabilità della gestione dei processi che riguardano gli interessi dell’unione con il rischio che questa materia possa essere sottratta al legislatore nazionale, con problemi poi relativi alla compatibilità costituzionale».

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