In Spagna e Grecia a casa uno su due. In Italia siamo al 35,9%. La media continentale per i 15-25enni è del 17,1%
Nell’area Ocse ci sono quasi 11 milioni di giovani senza lavoro, con un tasso di disoccupazione giovanile nella fascia 15-25 anni del 17,1%. Lo riporta l’organizzazione, in una nota emessa in occasione del vertice dei ministri del Lavoro del G20, con dati di marzo 2012.
IL CASO SPAGNA – La disoccupazione giovanile in Spagna e Grecia nei primi mesi del 2012 ha raggiunto rispettivamente il 51,1% e il 51,2%. In Italia la disoccupazione giovanile ha raggiunto il suo picco nel marzo 2012, al 35,9%, pari a 534 mila senza lavoro tra i 15 e i 24 anni.
IL TASSO – Il tasso di disoccupazione della zona Ocse è rimasto stabile all’8,2% nel mese di marzo. Questa stabilità – sottolinea tuttavia una nota dell’organizzazione – maschera un tasso in rialzo per alcuni Paesi compensato dal ribasso nel Nord America.
Il tasso di disoccupazione dei paesi della zona euro è salito di un decimo di punto al 10,9% a causa soprattutto degli incrementi di tre decimi di punto in Portogallo (15,3%) e Spagna (24,1%) e di due decimi di punto in Italia (9,8%). A marzo circa 45 milioni di persone erano senza lavoro nei Paesi Ocse, 800mila in più rispetto a marzo 2011 e 14,1 milioni oltre il dato di marzo 2008.