Luca Tedesco, docente di Storia contemporanea all’università di Roma Tre, ha sviluppato una interessante riflessione sul dibattito più recente svoltosi in Italia in tema di università, sottolineando in particolare le convergenze in atto tra il modello anglosassone (più orientato al mercato) e quello europeo-continentale (che pone le accademie sotto un più rigido controllo statale).
La ricerca di tedesco si sofferma sulle difficoltà che oggi conosce il modello detto “humboldtiano”, che punta a conciliare le esigenze della ricerca e quelle della didattica, dato che un po’ ovunque tende a prevalere l’attenzione per il primo dei due aspetti.
In conclusione, appare però evidente che la preoccupazione di non sacrificare l’insieme della didattica, solo al fine di assicurarsi pochi centri di ricerca d’eccellenza, possa trovare adeguata soddisfazione entro un’istruzione concorrenziale, che veda un più ampio numero di istituti non statali e sia aperta a nuove forme di didattica, nella prospettiva di responsabilizzare gli attori e portare quanti lavorano all’interno del sistema di formazione a dare il meglio di sé.
Leggi la ricerca di Luca Tedesco “Von Humboldt, adieu? Limiti e virtù del modello anglosassone nel dibattito italiano sui destini dell’università“