Lucio Cillis, de La Repubblica, fa il punto sulle dichiarazioni del ministro Passera: «faremo nascere grandi operatori di mercato dalle aziende locali».
Meno aeroporti e più privati nelle aziende pubbliche nel trasporto locale. È la ricetta di Corrado Passera per razionalizzare nel nostro Paese una rete fin troppo estesa di scali e di mille e duecento aziende del tpl. «Nel trasporto pubblico locale faremo di tutto perché possano nascere grandi operatori di mercato dalle aziende locali, superando l’abnorme diffusione delle proprietà pubbliche», spiega Passera. I numeri, infatti, gli danno ragione: in Italia ci sono mille e duecento aziende che si occupano di trasporti, nessuna delle quali in grado di competere con le grandi compagnie tedesche, inglesi o francesi che presto entreranno sul mercato italiano. Il primo passo di questa strategia che punta a ridisegnare il mondo del trasporto in Italia, sarà l`ingresso dei privati nelle linee bus e metro e il dimezzamento degli aeroporti.
Una sfida che potrebbe essere davvero l’ultima prima della discesa in campo di operatori stranieri con le spalle larghe e molti capitali da investire.