Gaza – audizione di Terzi alle Camere

terzi santagata Con scontri prolungati conseguenze umanitarie inaccettabili

“Un prolungarsi o deteriorarsi dello scontro avrebbe conseguenze inaccettabili sul piano umanitario, ma anche sulla stabilità della regione e dell’area mediterranea”. Lo ha detto il ministro Giulio Terzi, riferendo alle Commissioni Esteri congiunte sulla situazione a Gaza, sottolineando che “con le primavere arabe le leadership regionali sono oggi più sensibili alla propria opinione pubblica”.

Potenzialità devastanti. L’attuale crisi tra Israele e Gaza, ha aggiunto il ministro, ha “potenzialità devastanti ben maggiori di quelle di Piombo fuso” a causa della “qualità superiore delle armi impiegate, alcune delle quali di chiara provenienza iraniana”. Terzi ha poi auspicato che le dichiarazioni del presidente egiziano Mohamed Morsi su una tregua nelle prossime ore “sia una notizia confortante. Non dico buona perché non può essere buona sul teatro di una crisi così sanguinosa”.

“Su status ANP, UE esprima posizione unitaria”. Connessa alla crisi tra Gaza e Israele è la questione del voto all’Onu sullo status dell’Autorità Nazionale Palestinese. “Questa volta – ha spiegato Terzi – l’Unione europea deve fare di tutto per esprimere una posizione unitaria” sul voto all’Assemblea dell’Onu per un ‘upgrading’ dello status dell’Anp, previsto per il 29 novembre, o darà prova di essere “impotente” o “irrilevante”. Tra i 27, ha rilevato ancora, “c’è una preminenza numerica che sembra andare verso l’astensione purché si ottenga l’unitarietà nel voto da parte dell’Ue”.

Voce Italia molto ascoltata nel negoziato. La voce dell’Italia “è una voce molto ascoltata in questo difficile negoziato che si svolge tra israeliani, egiziani, turchi e qatarini in queste ore al Cairo”, ha quindi sottolineato Terzi, riferendo di proseguire nel “pressing con i colleghi dai quali ottengo informazioni riservate che poi trasferisco all’altra parte”. Il Ministro ha ricordato anche “l’azione a tutto campo di presenza e di ruolo” dell’Italia che ha coinvolto anche il presidente Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti: “Ci siamo spesi molto”. Infine, congedandosi dai parlamentari, Terzi ha definito “l’impulso parlamentare fondamentale per l’attività di governo” in queste ore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *